Avete mai avuto a che fare con la sostituzione degli infissi in casa? Siete a conoscenza degli aspetti sui quali è necessario soffermarsi per effettuare una scelta ponderata? Scopriamolo in questo articolo.
Infissi: materiali e prestazioni a confronto.
Quando stiamo per acquistare del materiale edilizio ci troviamo di fronte a un ventaglio di scelte molto ampio; la cosa può metterci in difficoltà e rischiamo di spendere troppo o troppo poco.
Gli infissi come ogni altro materiale edile devono fornirci una prestazione, ovvero rispondere a precise esigenze tecniche e di design. Diamo quasi per scontato che la finestra isoli bene il dentro dal fuori, ma la tenuta all’aria e all’acqua, la funzionalità e la sicurezza sono molto legate alla qualità del prodotto.
Quali sono le principali prestazioni richieste agli infissi?
Gli infissi e l’isolamento termico
Una finestra che come si suole dire “spiffera”, disperde più del 20% del calore, che si traduce in spreco sulla bolletta.
Il parametro con il quale valutiamo la qualità termica di un infisso si chiama trasmittanza e rappresenta la dispersione termica di un elemento edile. Deve essere caratterizzato da valori bassi; minore è il valore della trasmittanza, meno calore viene disperso attraverso quell’involucro, maggiore risulta l’isolamento.
Infissi e isolamento acustico
Soprattutto per gli appartamenti in città gli infissi antirumore sono fondamentali, finestre acusticamente isolate difendono il nostro riposo dall’inquinamento acustico. I rumori, infatti, sono una delle principali cause di stress e insonnia.
I vetri più efficaci dal punto di vista acustico sono i multistrato, che smorzano progressivamente il suono ad ogni passaggio da lamina in lamina. Altrettanto importante è la qualità di giunti e telai che devono andare a smorzare le vibrazioni delle lastre.
Infissi e il fattore sicurezza
Più del 30% dei ladri entra in casa dalla finestra. L’imposta che non è antieffrazione viene aperta in pochi minuti senza nemmeno fare rumore, invece le più sicure montano serramenti antiscasso, nottolino lungo in acciaio con incontro in acciaio, maniglia con pulsante o serratura per non essere aperta dall’esterno e vetro antisfondamento.
Esistono diversi livelli di sicurezza per porte e finestre perciò il l’investimento economico può essere proporzionato al reale rischio di scasso.
Alluminio, legno o pvc: la scelta del materiale.
- L’Alluminio – l’alluminio è un eccellente conduttore, perciò rischiamo di portare di portare in casa il freddo d’inverno e il caldo d’estate oltre ad un’elevata umidità. Per la sua lavorabilità è adatto a finestre di grandi dimensioni o se si cerca un infisso particolarmente economico.
- Non consigliabile a meno che non abbia un ottimo taglio termico (ovvero un robusto spessore isolante).
- Il Pvc invece non conduce e con qualche accortezza non fa effetto condensa; è un buon isolante acustico e si pulisce facilmente. La qualità migliore ha la canalina termica non in alluminio per evitare l’indesiderato effetto condensa. Possiamo considerarlo un ottimo qualità/prezzo.
- Il legno è un altro materiale per sua natura isolante, che permette qualsiasi lavorazione e può essere abbinato all’allumino per offrire il massimo delle prestazioni.
- Il legno è il più classico dei materiali da costruzione, è molto versatile e si adatta a tutti gli stili di arredo della casa dal classico al moderno. In combinata con l’alluminio facilita la pulizia ed elimina i costi di manutenzione. Più costoso del pvc ma decisamente più versatile. Altamente consigliato per gli infissi della casa.
L’ultimo consiglio: non dimenticate che potete richiedere le detrazioni fiscali previste fino al 31/12/2019.
Se avete bisogno di un consiglio sugli infissi della casa o semplicemente volete sapere di più riguardo la scelta degli infissi; contattatemi qui.